Nella tecnica microscopica, operazione consistente nel trattare l’oggetto da osservare con miscele coloranti, le quali tingono con colori o con intensità diverse le varie strutture delle cellule, aumentandone il contrasto e favorendone il riconoscimento. Alcuni dei coloranti più comunemente usati sono: ematossilina, eosina, ematossilina ferrica, blu di metilene, blu di toluidina, miscela Mallory-Azan, orceina, fucsina acida e basica, Sudan nero e Sudan rosso. Un metodo particolare di c. è l’impregnazione. C. intravitale Tecnica introdotta da H. Mclean Evans che rende visibili alla microscopia ottica cellule ancora vitali facendole assumere del blu di metilene.
In fisica dello stato solido, c. additiva, tecnica con cui si induce una colorazione nei cristalli di alogenuri alcalini facendo diffondere ad alta temperatura atomi del metallo; risultato di un tale processo è la formazione dei centri di colore.