Termine con cui, per contrazione, si identifica la columbo-tantalite, minerale nero metallico composto da columbite e tantalite. È una delle combinazioni in cui è possibile rintracciare il tantalio, metallo con cui si realizzano condensatori di piccole dimensioni ma molto efficienti (essenziali quindi in dispositivi portatili quali telefoni cellulari e computer, nonché nell’elettronica per l’automobile), ragione per la quale il c. è diventato una materia assai ricercata. Le maggiori miniere di c. si trovano in Australia, ma giacimenti sono sfruttati in diverse parti del mondo. La corsa all’accaparramento di questa risorsa ha provocato esiti funesti nella Repubblica Democratica del Congo, aggravando il già duro conflitto, nato nel 1998 su basi etniche, tra questo stato e i confinanti Ruanda, Uganda e Burundi. I proventi dello sfruttamento del c. congolese da parte degli stati avversari sono serviti a finanziare i propri eserciti contro il Congo stesso, come denunciato in un rapporto del Consiglio di Sicurezza dell’ONU del 2003. Le stesse operazioni di ricerca ed estrazione del c. da parte di forze ribelli, appoggiate dagli stati confinanti, hanno provocato in Congo gravi danni ambientali all’interno di riserve e parchi nazionali.