Nell’età comunale, lo status politico-giuridico spettante ai comitatini (contadini), abitanti del territorio extraurbano soggetto alla città dominante. Ebbe origine da quel processo di trasformazione (10°-12° sec.) della vecchia unità amministrativa del comitatus altomedievale in comitatus civitatis, che modificò i rapporti politico-giuridici tra le comunità cittadine e il territorio rurale, da meri rapporti di fatto in veri e propri rapporti di dipendenza. Il termine di c. designò dunque quel complesso di obblighi e privilegi, che differenziarono l’insieme dei diritti civili spettanti agli abitanti della città o del territorio extraurbano.