L’insieme degli elementi che costituiscono un’idea, l’accezione di un vocabolo.
In particolare, nella logica formale, c. di un concetto è tutto il complesso delle sue determinazioni, o ‘note’; essa è perciò tanto maggiore, quanto più ricco e determinato è il contenuto del concetto, e cioè quanto più esso si avvicina all’estrema concretezza dell’individualità: è perciò l’esatto inverso dell’estensione (➔), la quale, coincidendo con la predicabilità del concetto stesso, si estende tanto più, quanto più generale, cioè povero di determinazioni, diventa il contenuto concettuale.