Tendenza a conformarsi, anche solo in apparenza, a dottrine, usi, opinioni prevalenti socialmente e politicamente. Il conformista tende infatti a fare proprie, in modo passivo, le dottrine politiche e religiose seguite dalla maggioranza dei componenti del gruppo cui appartiene. In senso più ampio, il c. è visto come accezione negativa di chi si adatta facilmente alle opinioni o agli usi prevalenti, alla politica ufficiale, alle disposizioni e ai desideri di chi è al potere.