Istituto d’istruzione musicale.
L’origine dei c. è antica. A Napoli, nel Seicento sorsero come istituti di beneficenza per avviare a un mestiere gli orfani: tali furono il C. dei Poveri di Gesù Cristo, il C. di Santa Maria di Loreto, il C. di S. Onofrio, il C. della Pietà dei Turchini, trasformatisi poi in collegi dedicati all’insegnamento della musica. Con scopo analogo sorsero a Venezia istituti musicali denominati Ospedali: Ospedali della Pietà, dei Mendicanti, degli Incurabili, dei Ss. Giovanni e Paolo. Anche a Palermo, il c. di musica fu fondato nel 1617 come ricovero per trovatelli. Il primo esempio di c. statale di tipo moderno si ebbe con l’istituzione del C. Nazionale di musica di Parigi, avvenuta nel 1784. Su questo si modellò il c. di Milano, creato nel 1808. Altri c. italiani sono il Cherubini di Firenze, sorto nel 1813, quello di S. Cecilia in Roma, istituito nel 1869, quello di S. Pietro a Majella a Napoli, nato dalla fusione dei c. di S. Maria di Loreto e della Pietà dei Turchini. All’estero, fra i più importanti, nel 1811 fu creato quello di Praga, nel 1817 quello di Vienna, nel 1843 quello di Lipsia, nel 1850 quello di Berlino, nel 1862 quello di San Pietroburgo, nel 1892 quello di New York.
La l. 508/21 dicembre 1999 ha trasformato i c. e gli istituti musicali pareggiati in Istituti superiori di studi musicali, parte del più ampio sistema di alta formazione e specializzazione artistica e musicale.