Istituzione creata a Roma da papa Pio IX nel 1847; era una piccola assemblea formata di uomini eminenti, incaricati di studiare le innovazioni da apportare alla cosa pubblica. Nell’agosto furono nominati i 24 consultori, tutti laici, meno il presidente (il cardinale G. Antonelli), il vicepresidente e il consultore B. Pacca. La C. ebbe vita breve; nonostante ciò essa giovò alle riforme, incoraggiando il liberismo, sostenendo la fine dei privilegi e dei monopoli, compilando la legge sui municipi, occupandosi di armamenti e di ferrovie.