Complesso costituito da un insieme di trasduttori e da un sistema di elaborazione, che serve per l’avviamento, l’inversione di marcia, l’indebolimento di campo e la frenatura elettrica dei motori elettrici per trazione tranviaria o ferroviaria o per la messa in moto di altre macchine. Il c. comanda il convertitore, che alimenta il motore, variandone le grandezze di uscita in modo tale che il motore soddisfi le esigenze di funzionamento fissate. Nei c. semiautomatici il manovratore comanda soltanto la messa in marcia e l’arresto, oltre a determinare il grado di accelerazione, mentre tutte le altre manovre (indebolimento di campo) sono compiute automaticamente attraverso relè tachimetrici e accelerometrici. Il comando è a pedale, in cui il primo tratto della corsa comanda la messa in marcia (e l’arresto), e il restante tratto serve a graduare l’accelerazione.