Nelle costruzioni in cemento armato, lo spessore di calcestruzzo che separa le barre metalliche di armatura dalla superficie esterna del getto. Il regolamento italiano per le opere in cemento armato fissa il valore minimo di tale spessore per solette e solai e per tutte le altre strutture (valore elevabile per le costruzioni eseguite in ambiente favorevole alla corrosione).
Tipo di laterizio che s’impiega nei solai in ferro con volterrane o con tavelloni, per eliminare macchie e lesioni nell’intonaco in corrispondenza dell’ala inferiore delle travi a doppio T.