Strato di malta di limitato spessore (normalmente 2-3 cm) che si applica sulla superficie delle murature per proteggerle dall’azione degli agenti atmosferici, per impermeabilizzarle, per costituire su di esse una superficie liscia sulla quale si possano applicare vernici e parati. Le malte adoperate per gli i. sono di diversa composizione a seconda che essi debbano servire per pareti esterne o per ambienti interni di edifici. Gli i. impermeabilizzanti, usati specialmente nei locali sotterranei, nei serbatoi e simili strutture, sono a base di cemento a lenta presa e sabbia fine; la lisciatura superficiale viene fatta con un sottile strato di cemento puro. Numerosi tipi di i. speciali sono usati per particolari effetti decorativi, uniti a proprietà isolanti e di resistenza all’abrasione; sono formati generalmente da impasti di cemento o resine sintetiche con sabbie o graniglie di marmo o altre rocce silicee, con aggiunta di coloranti.
È detto i. anche lo strato di calce liscio con cui è trattato un muro prima di dipingervi a fresco, a olio o a tempera.
Esistono numerosi prodotti già confezionati per realizzare i. di qualità particolari: isolanti al calore e al rumore, resistenti al fuoco, di grande durata, di facile applicabilità. Il rivestimento delle pareti degli interni degli edifici, e soprattutto di quelle che presentano superfici ammalorate, può essere ottenuto applicando sulle superfici da restaurare adesivi di varia natura, spesso a base di gesso, su cui vengono sovrapposte lastre che, opportunamente stuccate nei giunti, formano una superficie liscia, di piccolo ingombro e di facile rivestimento con pitture o tappezzerie; tali lastre, a seconda della loro costituzione, possono dare una ottima protezione contro il calore, il rumore e l’umidità.
Per intonacare pareti si usa l’intonacatrice, con la quale la malta viene spruzzata più rapidamente e più uniformemente che con il sistema della cazzuola. Un’intonacatrice a comando manuale è costituita da un serbatoio di lamiera zincata, contenente un cilindro munito di pettini che è fatto rotare mediante una manovella; il serbatoio viene riempito di malta, e, rotando il cilindro, i pettini lanciano la malta attraverso l’apertura dell’apparecchio.