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lamiera

Enciclopedia on line
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Lastra di materiale metallico (acciaio, alluminio, ottone, rame, leghe varie), ottenuta per laminazione e adoperata soprattutto nelle costruzioni meccaniche. Le dimensioni massime delle l. crescono in genere con lo spessore: la larghezza da 1 a 4 m, la lunghezza da 2 a 12 m. Si chiamano l. spesse quelle di spessore maggiore di 5 mm; l. medie se di spessore compreso fra 3 e 5 mm.

Per le l. sottili, i lamierini, non v’è un limite preciso per lo spessore: alcuni autori identificano il lamierino con le l. sottili di spessore compreso fra 0,2 e 3 mm, mentre le norme UNI indicano con il nome di lamierino le l. di acciaio di spessore da 0,3 sino a 4 mm escluso. Il lamierino si ottiene con lavorazione a freddo, mediante laminazione a nastro continuo o a pacco. I lamierini possono essere d’acciaio al carbonio o speciale, di rame e sue leghe, di alluminio, nel qual caso, in spessori anche di 5 millesimi di mm, sono adoperati come carta per involgere, nell’industria dolciaria e alimentare, sostanze deperibili.

Le lavorazioni che si eseguono normalmente sulle l. sono: la tranciatura, la piegatura, l’imbutitura, la punzonatura ed, eventualmente, il ricoprimento con altri metalli (per es. la zincatura) o la verniciatura. Altra lavorazione eseguita correntemente sulle l. è la saldatura, in particolare quella elettrica per punti. Le l. plastificate sono costituite da un foglio di acciaio (spessore 0,4-1,5 mm) ricoperto con una sottile pellicola di materia plastica (di solito, cloruro di polivinile); presentano buona lavorabilità. Le l. zincate sono ricoperte da un rivestimento di zinco che protegge l’acciaio dalla corrosione.

Vedi anche
imbutitura Lavorazione per deformazione plastica a freddo in cui, a mezzo di opportune macchine (presse, torni), si conferiscono a lamiere metalliche forme concave più o meno complesse, mantenendo pressoché inalterato lo spessore. ● L’imbutitura alla pressa (fig. 1) si esegue trattenendo la lamiera a ai bordi ... laminazione geologia Fenomeno per cui i componenti di rocce massicce, sottoposte a intense azioni orogeniche (➔ metamorfismo), vengono ad assumere un abito lamellare che, se l’azione è molto spinta ed estesa a tutta la massa rocciosa, conferisce a questa il carattere di scistosità. ● In sedimentologia, la suddivisione ... tranciatura Procedimento di taglio di lamiere, barre ecc. senza asportazione di truciolo, consistente nel separare le parti esercitando un’azione di taglio tra lo spigolo di un elemento mobile (in particolare, un punzone) e quello di una matrice fissa. Il taglio di un profilo aperto viene eseguito da una cesoia. ... saldatura Giunzione, unione di elementi solidi, operata dall’uomo o spontanea. biologia e medicina Fusione, durante lo sviluppo, di organi o parti primitivamente indipendenti. ● In botanica, lo stesso che sinfisi. ● In medicina, la fusione di segmenti ossei (per es., l’ischio e l’ileo, le vertebre sacrali ecc.); ...
Categorie
  • METALLURGIA E SIDERURGIA in Industria
  • LAVORAZIONE DEI METALLI in Vita quotidiana
Tag
  • INDUSTRIA DOLCIARIA
  • IMBUTITURA
  • CORROSIONE
  • ALLUMINIO
  • CARBONIO
Vocabolario
lamièra
lamiera lamièra s. f. [der. di lama1]. – 1. ant. Armatura di lama metallica, corazza: Chi senza usbergo e chi senza lamiera, Chi senza elmetto si vede venire (Berni). 2. Lastra di materiale metallico (acciaio, alluminio, rame, ottone, ecc.),...
lamierista
lamierista s. m. e f. [der. di lamiera] (pl. m. -i). – Operaio addetto alla fabbricazione o alla riparazione, a mano o a macchina, di oggetti varî di lamiera sottile.
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