Architetto italiano (Cervignano del Friuli 1936 - Tivoli 1991). Allievo di G. Samonà, ha fondato la sua ricerca sull'uso e la sperimentazione della geometria elementare, teorizzata nel saggio Il gioco sapiente (1971) e verificata in una serie di progetti (concorsi per il padiglione italiano dell'Expo di Osaka, 1968; per l'Università della Calabria, 1973; ecc.).