Stupefacente costituito da polvere di cocaina non salificata in forma glicosidica che viene fumata commista al tabacco. Il nome fa riferimento ai crepitii provocati dai cristalli dell’alcaloide sotto l’azione del calore; questi ultimi fondono già a 98 °C e vaporizzano alle elevate temperature indotte dalla combustione del tabacco. La rapida diffusione della cocaina vaporizzata negli alveoli polmonari e il suo immediato passaggio nella fitta rete vascolare del polmone producono un effetto immediato, paragonabile a quello della iniezione endovenosa.