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Crassulacee

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Famiglia di piante Dicotiledoni diffuse nelle regioni temperate e calde del globo, tradizionalmente classificata nelle Rosali e posta dalla moderna sistematica cladistica in un ordine autonomo, quello delle Sassifragali. Il monofiletismo delle C. è sostenuto dall’analisi sia morfologica sia del DNA. Tra i caratteri morfologici sinapomorfi (➔ cladismo) si evidenziano le foglie succulente, il metabolismo acido, le ghiandole simili a scaglie secernenti nettare. Il metabolismo acido delle C. (crassulacean acid metabolism, CAM) rappresenta un adattamento fisiologico agli ambienti aridi dove esse vivono. Gli stomi delle foglie di giorno sono tenuti chiusi per evitare un’eccessiva perdita d’acqua, di notte sono aperti per permettere la fissazione del carbonio sotto forma di acido malico. Durante il giorno, quando gli stomi sono chiusi, il carbonio dell’acido malico è ridotto a carboidrati. La famiglia consiste di due cladi principali, le Crassuloidee e le Sedoidee. Le Crassuloidee (Crassula e Tillaea) sono diagnosticate sulla base dei fiori dotati di un singolo verticillo di stami, mentre le Sedoidee (Echeveria, Kalanchoe, Sedum, Sempervivum, Villadia) hanno semi con rivestimento solcato. Molte specie sono coltivate per ornamento.

Vedi anche
Sassifragali Ordine di piante Dicotiledoni Tricolpate, comprendente circa 2470 specie raggruppate in 13 famiglie, tra cui Altingiacee, Amamelidacee, Crassulacee, Grossulariacee, Parnassiacee e Sassifragacee. Sono morfologicamente molto simili alle Rosali e per lungo tempo sono state incluse in questo ordine. Il monofiletismo ... piante succulente Piante, dette anche piante grasse, che vivono di solito in luoghi aridi e che hanno tessuti specializzati per la conservazione dell'acqua; questa funzione è svolta da un parenchima privo di cloroplasti e con cellule molto grandi, situato nelle foglie (per es. agave) o nel fusto (cactus). Dicotiledoni Tradizionalmente considerate come una delle due classi di piante della divisione Angiosperme, le Dicotiledoni non sembrano costituire un gruppo naturale da un punto di vista filogenetico. L’analisi cladistica condotta negli anni 1990 sostiene che questa classe non è monofiletica, dal momento che è definita ... stame In botanica, nei fiori delle Fanerogame, sporofillo che dà origine alle microspore (granelli pollinici) ed è analogo ai microsporofilli delle Pteridofite eterosporee. L’insieme degli stame di ogni fiore costituisce l’androceo. La forma degli stame, il numero, la posizione e i rapporti che presentano ...
Categorie
  • SISTEMATICA E FITONIMI in Botanica
Tag
  • DICOTILEDONI
  • ACIDO MALICO
  • SASSIFRAGALI
  • CARBOIDRATI
  • METABOLISMO
Altri risultati per Crassulacee
  • CRASSULACEE
    Enciclopedia Italiana (1931)
    Famiglia di piante Dicotiledoni: comprende erbe o piccoli frutici, a fusti e rami cilindrici, più o meno carnosi. Le foglie sono pure carnose, cilindriche, o subulate, semplici, intere (rarissimamente pennato-lobate), non stipolate. I fiori ermafroditi, regolari, sono disposti in cime unilaterali, o ...
Vocabolario
crassulàcee
crassulacee crassulàcee s. f. pl. [lat. scient. Crassulaceae, dal nome del genere Crassula: v. crassula]. – Famiglia di piante dicotiledoni poco evolute, comprendente oltre 1000 specie, per lo più xerofile, delle regioni temperate e calde:...
pinocchièlla
pinocchiella pinocchièlla s. f. [der. di pinocchio]. – Erba delle crassulacee (lat. scient. Sedum album) che produce piccoli fiori bianchi tra giugno e luglio, così chiamata per l’aspetto delle foglie che hanno forma di pinoli.
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