Figlio (Frederiksborg 1577 - Copenaghen 1648) di Federico II, gli succedette nel 1588, con un consiglio di reggenza. Combatté dapprima la Svezia per il dominio sul Baltico (1611-13). Per acquistare poi la zona delle foci dell'Elba e del Weser approfittò della guerra dei Trent'anni, nella quale, dopo aver temporeggiato, entrò nel 1625 come condottiero dei protestanti della Bassa Sassonia. Sconfitto a Lutter am Barenberge dal Tilly (1626), invasa la Danimarca da questo e dal Wallenstein, si rifugiò nelle isole, dalle quali continuò a combattere, insieme al suo popolo. Nella pace di Lubecca (1629) riottenne il regno ma dovette rinunciare ai suoi piani tedeschi e abbandonare la guerra. Poi dovette fronteggiare l'invasione svedese, durante la guerra conclusasi con la pace di Brömsebro (1645). Fondò Cristiania (Oslo) nel 1624.