Nome di varî membri della famiglia reale persiana degli Achemenidi: 1. Dario I, figlio di Istaspe, di un ramo cadetto della dinastia, salì al trono nel 522 a. C., dopo la breve usurpazione del mago Gaumāta (il falso Smerdi). Mosse contro gli Sciti (514), senza però riuscire a debellarli. Nel 499 scoppiò la rivolta degli Ioni, che ebbero un effimero trionfo con la conquista e con l'incendio di Sardi. Soffocata sei anni dopo tale insurrezione, D. mandò contro Atene, per punirla dell'aiuto dato agli insorti greci d'Asia, la spedizione che fu sconfitta a Maratona (490 a. C.). Morì mentre stava preparando la rivincita (486 circa). Fu sovrano assai capace, saggio amministratore del suo regno, che suddivise in 20satrapie, e in cui riorganizzò esercito e finanze, introdusse il servizio postale di stato e, sembra, un alfabeto nazionale iranico. Amante della giustizia, fu comprensivo e tollerante nei riguardi delle numerose nazionalità che costituivano il suo regno, e in particolare delle varie fedi religiose. La sua tomba è a Naqsh-i Rustàm. 2. Dario II, figlio illegittimo di Artaserse I, salì sul trono nel 424 e regnò sino al 404, tra rivolte e repressioni. 3. Dario III, ultimo degli Achemenidi, succedette nel 335 al padre Artaserse III; uccise l'eunuco Bagoa, che aveva avvelenato il padre e il fratello. Battuto da Alessandro nelle battaglie campali di Isso (333) e di Arbela (331), si rifugiò nelle provincie orientali. Mentre tentava di riunire un esercito per la riscossa, fu ucciso da Besso (330).