Deccan
Altopiano dell’India centrale. Rimasto estraneo alle migrazioni delle tribù arya nei primi secc. del 1° millennio a.C., entrò a far parte in modo solo marginale dell’impero Maurya nel 3° sec. a.C. A questo seguirono (1° sec. d.C.) la formazione di regni Shaka, e quindi un alternarsi di diverse dinastie, fra cui Andhra, Chalukya e Chola. I Chalukya regnarono nel D. dal 543 al 757, avendo la propria base inizialmente nella città di Badami, ma acquisendo poi le regioni costiere corrispondenti all’attuale Stato di Goa e a parti del Gujarat e, più a E, controllando parte del bacino del fiume Narmada. Insidiati dai Pallava, i Chalukya riuscirono a espandersi anche nel Sud del subcontinente, giungendo fino a Kanchipuram, alla fine del 7° sec. Dopo una fase di ripiegamento, quando vennero soppiantati dai Rashtrakuta, i Chalukya ripresero il controllo del D. dal 975 al 1189, quando l’ultimo dei loro capi, Someshvara IV, fu definitivamente sconfitto da potentati telugu tra i quali erano gli Yadava di Devagiri, i quali nel 1307 si arresero ai musulmani. Entro la cornice di tali avvenimenti, il Meridione venne acquisendo un ruolo sempre più centrale nel subcontinente. Intorno al 1000 si situa inoltre l’espansione del regno dei Chola a danno delle dinastie Pallava e Pandya, fino al 12° sec. Dopo l’avanzata del sultanato di Delhi (1338) la regione fu governata, in regime d’indipendenza, dai Bahmani (1347-82), la cui scomparsa segnò la suddivisione del D. nei cinque Stati musulmani di Golconda, Bijapur, Ahmednagar, Bidar e Berar. Nella parte centromeridionale del D. si affermò inoltre il regno di Vijayanagara. Durante il 17° sec. il D. entrò a far parte dell’impero Mughal, che nel 1706 fu soppiantato dai Maratha.