In fisica, essendo data una grandezza oscillante smorzata, cioè rappresentabile con una funzione del tipo x(t)=Ae–kt sen (ωt+ϕ), dove A, k, ω, ϕ, sono delle opportune costanti, e è la base dei logaritmi naturali, t una variabile (generalmente il tempo), si chiama d., o d. numerico, il rapporto, costante, tra due massimi successivi del medesimo segno. Tale rapporto risulta pari a ekT, essendo T=2π/ω il periodo della grandezza; si ha: ekT=x1/x3=x2/x4=...=xn/xn+2 (v. fig.).
La grandezza k ha il nome di fattore di smorzamento; la quantità δ=kT=ln(x1/x3)= ln(x2/x4)=... viene detta d. logaritmico.