matematica Funzione p. Funzione y=f(x) tale da rimanere inalterata se si cambia segno alla x, cioè tale che risulti f(−x)=f(x); esempio: y=xn con n pari (e ciò spiega la denominazione di funzione p.), y=cosx. In un sistema di assi cartesiani ortogonali, il grafico di una funzione p. è una curva simmetrica rispetto all’asse y. Numeri p. Nella successione dei numeri naturali i numeri p. (divisibili per 2) e i numeri dispari (non divisibili per 2) si alternano. L’unico numero primo p. è il 2. Il prodotto di un numero p. per un qualsiasi numero (p. o dispari) è sempre un numero pari. I numeri p., considerati unitamente alle operazioni di somma e di prodotto, costituiscono un insieme che ha la struttura algebrica di anello.
La persona che ha diritto di essere giudicata da persone del suo grado: nel Regno longobardo i servi del re, nella società feudale gli appartenenti alla stessa classe, e in particolare, in Gran Bretagna, gli appartenenti alla Camera dei Lord (➔ Lord, Camera dei).
Nel linguaggio tecnico ferroviario, treni p., quelli che percorrono le linee da Sud a Nord o da Est a Ovest, mentre i treni dispari le percorrono in senso inverso, essendo i treni stessi individuati rispettivamente con numeri p. e dispari; analogamente, in una linea a doppio binario sono detti binario p. e binario dispari quelli su cui viaggiano i treni corrispondenti.