Rocce sedimentarie organogene, chiamate anche fosforiti. Sono delle fluoroapatiti carbonatiche, ricche in fosfati di calcio, più o meno fluorifere, derivate da resti inorganici di organismi fossili animali. Hanno nel collofane il componente essenziale; si formano in ambienti marino-oceanici, in aree con ridotta sedimentazione e un alto tasso di produttività biologica, essenzialmente legata al fenomeno dell’upwelling. Questo comporta la presenza di acque poco ossigenate e la concentrazione nei sedimenti di materia organica e fosforo, sui quali la successiva diagenesi dà luogo alla formazione delle concrezioni fosfatiche costituite da noduli e croste. Attualmente, le fosforiti si rinvengono a profondità variabili dai 50 ai 300 m.
Depositi f. si sono formati anche nel passato geologico, concentrandosi in determinati periodi, come per es. il limite Giurassico-Cretaceo, quello Cretaceo-Paleocene e nel Miocene, in connessione con eventi a scala globale come gli stazionamenti alti del livello marino.