(sigla TDT o DTT) Modalità di trasmissione del segnale televisivo in forma digitale anziché analogica. Introdotto progressivamente in Italia a partire dal 2008, il d.t. ha permesso agli utenti di ricevere un maggior numero di programmi (in seguito all’aumento di potenza del segnale). Per poter convertire il segnale digitale, molti utenti hanno dovuto dotarsi dell’apposito decoder da affiancare al televisore tradizionale. Le normative europee hanno regolato il graduale passaggio da sistemi analogici a sistemi digitali in tutti gli stati dell’Unione; il passaggio alla digitalizzazione del segnale è stato regolato dalla legge Gasparri del 2004, che prevedeva il progressivo spegnimento del segnale analogico entro il 2006, poi prorogata fino al 2012. Tra il 2021 e 2022 è stato previsto un altro switch off, per consentire il passaggio al nuovo digitale terrestre, che permette la transizione dalla prima generazione di digitale terrestre alla seconda, per liberare un gruppo di frequenze destinato allo sviluppo della rete telefonica cellulare 5G.