Filosofo della scuola megarica (fine 4º - inizî 3º sec. a. C.) nato a Iaso in Caria. Da Apollonio Crono, suo maestro, ereditò, pare, il soprannome. Grande dialettico, sono famose le sue argomentazioni contro il divenire e contro il concetto di possibilità. Particolarmente famosa quest'ultima (nota come il ragionamento "dominatore"), impostata sull'identificazione di possibile, reale e necessario e concludente quindi con la negazione del concetto stesso di possibilità, inteso come possibilità di essere o di non essere. È evidente, nelle sue argomentazioni, la ripresa di motivi eleatici, in particolare di Zenone di Elea.