Donbass Vasta regione dell’Europa orientale, appartenente quasi per intero all’Ucraina e per un piccolo tratto alla Russia; comprende parte del bacino del Donez e dello Dnepr. Sono presenti vasti giacimenti di carbone. La vicinanza dei giacimenti di minerali di Krivoj Rog ha favorito il sorgere dell’industria siderurgica, cui si sono poi affiancati complessi meccanici, chimici e metallurgici. Il settore orientale dell’area a ridosso del confine con la Russia è stato sede dall’aprile 2014 di violente agitazioni a opera di fazioni separatiste filorusse, che hanno portato nel mese successivo alla proclamazione unilaterale della Repubblica Popolare di Doneck e della Repubblica Popolare di Luhansk, riconosciute formalmente solo da Russia, Siria e Repubblica Popolare Democratica di Corea all’interno del grave conflitto con l’Ucraina sfociato nell’invasione del Paese. Nei mesi successivi l'area - territorio costituito da terre rare, e inoltre nodo strategico per il transito del gas russo verso l'Occidente - è stata sottoposta a ripetuti attacchi dell'esercito russo, che è riuscito ad aprirsi un varco tra la Crimea e l'oblast' di Donesk, infliggendo gravissimi danni alla città omonima e a centri urbani quali Mariupol' e Kramatorsk e impedendo l'accesso dei civili ai corridoi umanitari; l'avanzata è proseguita nel mese di maggio, dopo la resa di Mariupol', con l'accerchiamento via terra della città di Severodoneck, nel Luhansk, e la presa di controllo della regione di Cherson. Nel giugno 2022, con la conquista di Severodoneck e la caduta della città gemella di Lysycansk, ultima roccaforte della resistenza ucraina nel Luhansk, le milizie russe hanno assunto il pieno controllo dell'intera oblast', concentrando dal mese successivo la loro offensiva nel Doneck; a settembre, a seguito di un referendum unanimemente condannato dalla comunità internazionale, la Federazione Russa ha unilateralmente annesso ai suoi territori le autoproclamate repubbliche di Doneck e Luhansk e le regioni di Cherson e Zaporižžja.