Generale statunitense (Little, Arkansas, 1880 - Washington 1964). Combatté in Francia durante la prima guerra mondiale; soprintendente alla scuola di West Point (1919), nel 1930 fu nominato capo di S. M. dell'esercito. Dal 1935 consigliere militare nelle Filippine, fu nel 1941 nominato comandante delle forze statunitensi in Estremo Oriente. Dopo l'intervento giapponese, si batté eroicamente nella penisola di Bataan e a Corregidor; per ordine di Roosevelt si portò poi in Australia (1942), da dove organizzò la riscossa, che cominciò con le due battaglie d'arresto della Nuova Guinea e delle Salomone (1942), e culminò con la resa incondizionata del Giappone, che MacArthur riceveva sulla corazzata Missouri il 14 ag. 1945. Nominato massimo responsabile del comando di occupazione del paese vinto, ne tenne in mano le sorti per sei anni, dal 1945 al 1951, periodo in cui il Giappone si dette nuovi ordinamenti politici ispirati a modelli occidentali. Scoppiato (1950) il conflitto coreano, assunse il comando delle truppe delle N.U.; ma in seguito all'intervento cinese, reclamando egli l'allargamento delle ostilità contro la Cina, in aperto contrasto con Truman e il Commonwealth britannico, fu (10 apr. 1951) esonerato da tutte le sue cariche e funzioni in Estremo Oriente.