(gr. Αἰακός) Nella mitologia greca, figlio di Zeus e di Egina, nato nell’isola che da questa prese il nome. Zeus, pregato da E., avrebbe popolato l’isola mutando in uomini le formiche (➔ Mirmidoni). Padre di Peleo, Telamone e Foco, fu l’uomo più giusto e pio dei suoi tempi e dopo la morte divenne uno dei giudici infernali. E. avrebbe costruito con Apollo e Posidone le mura di Ilio.
Da E. si vantavano di discendere gli Eacidi, principi dei Molossi e poi re di Epiro, che consideravano fondatore della dinastia Pirro o Neottolemo, figlio di Achille e bisnipote di Eaco. Il primo sovrano Eacide storicamente accertato fu Tharỳpas (n. 440 a.C. ca.) che avviò l’unificazione dell’Epiro. Suo successore fu Alceta I, alla cui morte il governo fu assunto dai suoi due figli, Neottolemo I e Aribba, dando origine a una prassi di diarchia poi frequentemente seguita. La dinastia si estinse nel 230 a.C.