Uomo politico (Cracovia 1906 - Varsavia 1989). Entrato nel Partito comunista (1929), fuggì in URSS per sottrarsi all'arresto; sopravvissuto alle epurazioni, partecipò alla guerra come volontario nell'Armata rossa (1939-44). Membro del Comitato centrale del Partito comunista polacco (PZRP), da marzo a ott. 1956 ne fu segretario,cercando di attuare il processo di destalinizzazione del Paese a seguito del 20° congresso del Pcus. Tale scelta restituì vigore alla Chiesa polacca e avviò un rinnovamento culturale. O. lasciò l'incarico a W. Gomułka per presiedere il Ministero dell'agricoltura (1957-59) e fu nominato presidente del Consiglio di stato (1964). Nel 1968 si dimise e abbandonò la vita politica per protestare contro la campagna antisemita lanciata in Polonia dallo stesso W. Gomułka e da M. Moczar.