Gruppo di isole di fronte alla costa occidentale della Sicilia (37,5 km2); le principali sono Favignana, Marettimo e Levanzo. Sono un frammento dell’estrema punta della Sicilia a cui le congiunge (tranne Marettimo) l’isobata di 50 m. Costituite di tufo bianco conchigliare nelle parti pianeggianti e di calcari secondari in quelle elevate: il Monte Falcone (686 m) nell’isola di Marettimo e il Pizzo della Campagna (302 m) nell’isola di Favignana, con grotte molto belle. Il clima è arido (meno di 500 mm di pioggia annua). Vi domina il vento meridionale e, per le frequenti tempeste, la costa sud-occidentale di Marettimo si presenta dirupata, quasi inaccessibile. Le risorse principali delle isole sono il turismo estivo e la pesca costiera. Dal punto di vista amministrativo formano il Comune di Favignana, compreso nella provincia di Trapani.
Le E. furono frequentate dall’uomo a iniziare dal Paleolitico superiore (➔ Levanzo; Favignana). Sono note per la vittoria della flotta romana su quella cartaginese (241 a.C.), che pose fine alla prima guerra punica. Appartennero dalla metà del 16° sec. ai Pallavicini-Rusconi di Genova, dal 1874 ai Florio di Palermo, poi ai Parodi di Genova.