Nel linguaggio filosofico, che concerne la conoscenza o (con accostamento diretto al verbo originario: radice εἰδ- «vedere») la visività. Nella fenomenologia di E. Husserl, intuizione e., l’intuizione intellettuale delle essenze; riduzione e., l’atto di ricondurre alle loro pure essenze obiettive i fenomeni presenti nella coscienza.