Logografo greco (sec. 5º a. C.). Sebbene posteriore a Ecateo e, probabilmente, anche a Erodoto, tuttavia alla maniera dei più antichi logografi raccolse ancora miti e leggende: tali per es. le sue opere sulle tradizioni tessaliche, argoliche e tebane (Deucalionide, Foronide) o l'Asopide e l'Atlantide, di contenuto genealogico. E. superò tuttavia i suoi precedessori nella vastità delle ricerche, in quanto scrisse trattazioni mitico-storiche su varie popolazioni barbare e greche, e soprattutto per aver tentato per primo di dare una sistemazione alla cronologia greca. Sotto questo riguardo vanno segnalate tre opere: a) Le sacerdotesse di Era, in cui tutti gli avvenimenti storici o presunti tali erano distribuiti secondo la lista delle sacerdotesse di Era in Argo; b) I Carneonici, cioè la lista dei vincitori delle feste Carnee in Sparta; c) Atthis, la prima storia ateniese, che, sebbene accusata da Tucidide di imprecisioni, fu però un primo tentativo di sistemare annalisticamente la tradizione storica o pseudostorica di Atene.