Scrittore greco (Hermùpolis 1836 - Atene 1904). Trascorse parte dell'infanzia a Genova; in seguito studiò legge e filosofia in Germania. Esordì con un romanzo storico d'argomento scabroso, ᾿Η Πάπισσα Ιὠάννα (1866; trad. it. La papessa Giovanna, 1896; 1965), che sollevò scalpore per lo spirito dissacratorio da cui era animato. Più interessanti dal punto di vista letterario i racconti Ψυχολογία Συριανοῦ συζύγου ("Psicologia d'un marito di Siro", 1894), improntati a un realismo diverso da quello, di gusto folcloristico e locale, allora imperante. Pur avendo adottato come veicolo d'espressione la lingua epurata, difese in modo risoluto la dignità del volgare, svolgendo un'efficace azione innovativa con i suoi acuti e aggressivi interventi critici. Nel 1978 sono apparsi i 5 voll. di ῍Απαντα ("Tutte le opere").