Figlio (n. forse Ravensburg tra il 1129 e il 1135 - m. Brunswick 1195) del duca Enrico X. Dopo la parentesi della guerra civile tra Guelfi e Hohenstaufen, riebbe i ducati di Sassonia e di Baviera (1154) con l'ascesa al trono di Germania di Federico Barbarossa (duca di Baviera era stato intanto, dal 1143, Enrico II di Austria). Ampliò verso oriente il ducato di Sassonia con diverse spedizioni contro gli Slavi, occupò l'odierno Meclemburgo, fondò Lubecca. Tutto preso dalla sua attività ducale, non seguì con entusiasmo la politica italiana del Barbarossa, rifiutandosi (1176) di prestargli aiuto nella guerra contro la Lega Lombarda. Federico, di ritorno dall'Italia, lo fece privare da un tribunale di principi (1180) dei varî feudi. Sottomessosi (1181), riebbe solo Brunswick, Lüneburg e i beni allodiali e fu obbligato ad allontanarsi per tre anni. Si recò in Normandia presso Enrico II d'Inghilterra, di cui aveva sposato (1168) la figlia Matilde. Ritornato in Germania (1185), i rapporti con Federico Barbarossa continuarono ad essere tesi, onde E. fu nuovamente esiliato (1189) e al suo nuovo ritorno, dopo pochi mesi, in Germania, dove si mise a capo di una coalizione di principi contrarî all'imperatore, fu attaccato dal figlio e luogotenente di Federico (nel frattempo partito per la Crociata), Enrico. Solo dopo l'avvento di questo all'impero (Enrico VI), E. si riconciliò con gli Svevi.