Filosofo (Monterado 1911 - Milano 1976), prof. di filosofia teoretica nelle univ. di Pavia (dal 1951) e di Milano (dal 1958), fondatore (1951) e direttore della rivista Aut-Aut. Interpretando l'esistenza come tendenza alla realizzazione dei valori, ha svolto le istanze positive dell'esistenzialismo, per delineare poi una fenomenologia basata sui concetti di tempo e relazione. Sottolineando in tal modo la concretezza della relazione dell'uomo col mondo della prassi, P. proponeva una soluzione di quello che per lui era il problema irrisolto della fenomenologia husserliana, l'oggettivazione dell'uomo concepita come sua riduzione a una categoria astratta, oggettivazione avvicinata al concetto marxiano di alienazione. Tra le opere: Pensiero, esistenza e valore (1940); Ingens sylva, (1949); Il nulla e il problema dell'uomo (1950); Dall'esistenzialismo al relazionismo (1957); Tempo e verità nella fenomenologia di Husserl (1961); Relazioni e significati (3 voll., 1965-66); Idee per una enciclopedia fenomenologica (1973); Il filosofo e la città: Platone, Whitehead, Husserl, Marx (post., 1981).