Liberto di Nerone, contribuì alla scoperta della congiura di Pisone; nel 68 seguì l'imperatore fuggitivo e lo aiutò nel suicidio. Assai colto, ebbe come schiavo il filosofo Epitteto, e lo emancipò; esortò Flavio Giuseppe a scrivere le sue opere storiche. Fu messo a morte da Domiziano (95).