Uno degli elementi del computo del tempo: si definisce e. di un anno il numero che esprime l’eccedenza di giorni dell’anno solare rispetto a quello lunare, calcolata a varie date, per es., al 1° settembre o, più comunemente, al 1° gennaio dell’anno.
epatta [s.f. Der. del lat. epacta, di solito al plur., dal gr. epakté (heméra), propr. "giorno intercalare", da epágo "aggiungere"] [ASF] Nel computo astronomico del tempo, il numero che esprime l'eccedenza di giorni dell'anno solare rispetto a quello lunare, calcolata di solito al primo gennaio, da ...
Per definizione epatta di un anno è l'età della luna dall'ultimo giorno dell'anno precedente (o, se si vuole, al 0 gennaio), quando si chiami età della Luna a un dato giorno il numero di giorni trascorsi a partire dall'ultimo novilunio, assegnandosi a questo il valore 0. Nel calendario gregoriano, l'epatta, ...
epatta
s. f. [dal lat. tardo epacta, di solito al plur., gr. ἐπακτή (ἡμέρα), propr. «giorno intercalare», da ἐπάγω «aggiungere»]. – Nel computo astronomico del tempo, il numero che esprime l’eccedenza di giorni dell’anno solare rispetto...
patta5
patta5 s. f. – Forma ant. per epatta (da cui è der. per aferesi): un conto, ch’è appellato la patta, per trovare la ragione della luna (Giamboni).