Èphémérides du citoyen Periodico francese fondato nel 1765 dall’abate N. Baudeau in opposizione alle nuove teorie economiche; dopo il 1766 divenne il più accreditato organo della scuola fisiocratica. Soppresso nel novembre 1772, alla fine del 1774 Baudeau riuscì a farlo rivivere (Nouvelles éphémérides économiques) con l’aiuto di A.-R.-J. Turgot. Travolta dalle dimissioni di Turgot da ministro (maggio 1776), la pubblicazione rinacque ancora una volta, per breve tempo, nel 1789 (Èphémérides de l’humanité). Fu il primo periodico a carattere economico-sociale ed ebbe grande influenza, soprattutto fuori della Francia, nell’indurre uomini di Stato e proprietari fondiari ad attuare riforme.