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MODESTINO, Erennio

di Emilio Albertario - Enciclopedia Italiana (1934)
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MODESTINO, Erennio (Herennius Modestinus)

Emilio Albertario

Giureconsulto romano: chiude l'epoca della giurisprudenza classica. Discepolo di Ulpiano, risiedette qualche tempo in Dalmazia, fu praefectus vigilum fra il 226 e il 244, insegnò diritto al giovane Massimino ucciso nel 238, fu fatto rispondente nel 239. Scrisse dopo la morte di Caracalla. Le sue opere sono elementari manuali per l'insegnamento e per la pratica: tali sono i 12 libri di pandectae, i 10 di regulae, i 9 di differentiae. Scrisse anche 19 libri di responsa e, tra l'altro, una ricca serie di libri singulares e monografie numerose. La lingua greca usata in una di queste, παραίτνσις ἐπιτροπῆς καὶ κουρατοριας, sollevò varie ipotesi: chi pensò che questa fosse la lingua materna di M., altri che l'opera fosse destinata alle popolazioni orientali, altri ancora che fosse una compilazione del periodo postclassico. Certo è che M., benché semplice compilatore, godette gran fama: egli è fra i cinque giureconsulti compresi nella cosiddetta legge delle citazioni (v. giureconsulto).

Bibl.: P. Krueger, Geschichte der Quellen, ecc., Monaco-Lipsia 1912, p. 253 segg.; A. Peters, in Zeitschrift der Savigny Stiftung für Rechtsg. (rom. Abteilung), XXXIII (1912), p. 511 segg.; F. Ebrard, Die Digestenfragmente ad form. hyp., ecc., Lipsia 1917; P. Bonfante, Storia del diritto romano, 3ª ediz., Milano 1923, II, p. 30; P. De Francisci, Storia del dir. rom., II, i, Roma 1929, pagina 373 seg.

Vedi anche
legge delle citazioni Costituzione emessa nel 426 a Ravenna dall’imperatore romano d’Occidente Valentiniano III e diretta a disciplinare in giudizio le modalità con cui le parti, al fine di vincere la lite, potevano richiamare i pareri forniti sul caso di specie, o su casi simili, dai giuristi di età classica. La legge ... pandette Titolo di vaste trattazioni complessive del diritto romano pubblicate da alcuni dei maggiori giureconsulti dell’antichità (per es., Ulpiano e Modestino). Per antonomasia, secondo nome (Digesta seu Pandectae) di quella parte del Corpus iuris civilis di Giustiniano che comprende la raccolta degli iura. ... Domizio Ulpiano Giurista romano (m. 228). Praefectus praetorio assieme a Paolo, è uno dei cinque giuristi indicati dalla cosiddetta legge delle citazioni (426) di Teodosio II e Valentiniano III, come coloro alle cui dottrine dovevano attenersi i giudici nella decisione delle controversie. Le sue opere maggiori sono ... Priscilliano (lat. Priscillianus). - Nobile spagnolo. È il più significativo rappresentante di un movimento ascetico sorto in Spagna verso la fine del sec. IV e che diede luogo a un clamoroso processo conclusosi con la condanna a morte dei principali aderenti della setta. Vita e attività. Iniziatore (370 circa) ...
Altri risultati per MODESTINO, Erennio
  • Modestino, Erennio
    Enciclopedia on line
    Giurista romano (sec. 3º d. C.). Discepolo di Ulpiano, scrisse dopo la morte di Caracalla, chiudendo l'epoca della giurisprudenza classica. Le sue opere sono elementari manuali per l'insegnamento e per la pratica. Scrisse 12 libri di pandectae, 10 di regulae, 9 di differentiae, 19 di responsa, e una ...
Vocabolario
modestino
modestino s. m. [der. (propr. dim.) di modesto]. – Lo stesso che modestina nel sign. 2: quelle monache che se ne stavano impassibili ... tutte bene appettate sotto il m. bianco insaldato (Pirandello).
modestina
modestina s. f. [der. (propr. dim. femm.) di modesto]. – 1. Striscia di tulle o di velo usata soprattutto nel periodo 1830-1860: coprendo il seno, diminuiva le accentuate scollature delle vesti femminili (anche modestia). 2. Pattina, davantino...
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