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esperanto

Enciclopedia on line
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Lingua internazionale pianificata, ideata dal medico polacco L.L. Zamenhof (che pubblicò la prima grammatica nel 1887), la più diffusa tra le lingue ausiliarie.

La grammatica dell’e. è caratterizzata da una notevole semplicità, e il principio fondamentale posto a base della forma e del significato delle radici è quello della massima internazionalità. Una serie determinata di prefissi e suffissi permette, secondo le caratteristiche delle lingue agglutinanti, di formare un gran numero di vocaboli che conferiscono alla lingua ricchezza e varietà e la rendono accessibile a persone di tutti i gruppi linguistici, anche ideografici. Il rispetto dei fondamenti dell’e. e il controllo della sua evoluzione sono affidati a un organismo specifico, l’Akademio de esperanto. Dopo una diffusione iniziale lenta, l’e. ebbe impulso dai primi anni del 20° secolo.

Conta un centinaio di periodici pubblicati in una trentina di paesi, un catalogo di opere originali e tradotte ed è oggetto di studio e di pratica in un numero rilevante di istituti universitari in Europa, negli USA e in Cina.

La principale associazione internazionale è la Universala Esperanto Asocio, con sede a Rotterdam, che ha lo scopo di presentare l’e. come soluzione pratica dei problemi linguistici e di contribuire a facilitare la comunicazione culturale e interetnica; essa è in relazioni consultive con il Consiglio d’Europa e, dal 1954, membro consultivo dell’UNESCO.

Vedi anche
Lazarus Ludwig Zamenhof Zamenhof ‹ʃàmenhof›, Lazarus Ludwig (o Leizer Ludovik). - Oculista (Białystok 1859 - Varsavia 1917), ideatore della lingua ausiliaria esperanto. Pubblicò i suoi primi saggi (1887) con lo pseudonimo di dott. Esperanto, e si dette poi alla propaganda della nuova lingua, con opere divenute classiche: Fundamenta ... ido Lingua internazionale ideata, sulle basi dell’esperanto, da L. de Beaufront, L. Couturat, O. Jespersen. occidental Lingua internazionale, ideata e proposta nel 1922 dall’ingegnere E. de Wahl. Presenta, in confronto con l’esperanto e l’ido, una maggiore aderenza alle lingue storiche occidentali. novial Lingua internazionale (nov international auxiliari lingue), ideata da J.O.H. Jespersen nel 1928 come un perfezionamento dell’ido. Costituisce in un certo modo il ponte di passaggio fra le lingue del tipo esperanto e quelle del tipo occidentale.
Categorie
  • LINGUE E DIALETTI NEL MONDO in Lingua
Tag
  • LINGUE AGGLUTINANTI
  • ROTTERDAM
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  • UNESCO
  • EUROPA
Altri risultati per esperanto
  • esperanto
    Enciclopedia Dantesca (1970)
    In questa lingua è stata pubblicata un'interessante traduzione della Commedia, a cura di Giovanni Peterlongo, con presentazione di Bruno Migliorini e di altri (Milano 1964).
  • ESPERANTO
    Enciclopedia Italiana (1932)
    Lingua internazionale artificiale, propusta nel 1887 dal medico polacco L. L. Zamenhof (v.). Fra i numerosi progetti di lingue internazionali (v. internazionali, lingue), l'Esperanto è, si può dire, il solo che sia uscito dal campo teorico per entrare in certa misura in quello pratico. Grammatica. - ...
Vocabolario
esperanto
esperanto s. m. e agg. [dallo pseudonimo Doktoro Esperanto assunto dall’inventore, che in lingua esperanto significa «dottore speranzoso»], invar. – Lingua internazionale artificiale, la più diffusa tra le lingue ausiliarie, creata nel...
esperantista
esperantista s. m. e f. e agg. [der. di esperanto] (pl. m. -i). – Fautore o studioso dell’esperanto; come agg.: stampa e., l’insieme dei periodici pubblicati in esperanto.
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