Materiale fuoriuscito dai capillari, che nel corso dei processi infiammatori si raccoglie negli interstizi, sulla superficie e nelle cavità sierose dei tessuti alterati. È costituito da una parte liquida (derivante dal plasma sanguigno) e di una parte corpuscolata (globuli bianchi, emazie e cellule mesenchimali, provenienti dal tessuto infiammato). In base alla composizione l’e. può essere: sieroso (fluido, povero di elementi corpuscolati); fibrinoso (ricco in fibrina); catarrale (che interessa le mucose e contiene numerose cellule epiteliali desquamate e abbondante muco); purulento (contenente molti leucociti); necrotico (con prevalenza degli elementi morti del tessuto colpito). Frequenti sono le forme miste. Quando i processi riparativi prendono il sopravvento sull’infiammazione, l’e. viene progressivamente eliminato. Essudatizio Liquido sieroso che ha il carattere dell’essudato.