Letterato (Moraleja de Coca, Segovia, 1747 - Parigi 1799); gesuita dal 1763, dovette lasciare la Spagna nel 1767 e venne in Italia che gli fu seconda patria e dove visse per 30 anni (nel 1769 abbandonò la Compagnia). L'opera sua più importante è Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente (1783-86), opera notevole per il suo spirito polemico e per le idee che l'A. vi sostiene nei riguardi del dramma musicale; in altri saggi notevoli trattò del Metastasio, del Cesarotti, dell'Alfieri e Della influenza degli Arabi sulla poesia moderna in Europa (1791). Pubblicò, in spagnolo, Investigaciones filosóficas sobre la belleza ideal (1787).