In biologia, la condizione degli organismi viventi che per costruire le sostanze organiche del proprio corpo devono assumere sostanze organiche già elaborate da organismi autotrofi (➔ autotrofia). È caratteristica di tutti gli animali, dei funghi, di parte dei batteri e di certe piante totalmente prive di clorofilla (fanerogame parassite). Queste piante vivono come saprofite o parassite; i funghi eterotrofi sono parassiti o simbionti mutualistici (funghi delle micorrize o quelli che costituiscono il tallo dei licheni).
Esistono forme intermedie tra e. e autotrofia: per es., i batteri autotrofi parziali, come quelli delle Leguminose, organicano l’azoto ma non il carbonio. Anche le piante carnivore, pur avendo capacità fotosintetiche, sono eterotrofi parziali: vivendo in ambienti poveri di azoto, integrano la carenza di questo importante elemento metabolizzando le proteine degli Artropodi catturati.