Regista teatrale e cinematografico italiano (Napoli 1912 - Marciano 1990). Allievo di T. Pavlova e di G. Salvini, assistente di J. Copeau, si impose fin dagli anni Quaranta come uno dei più interessanti registi della sua generazione (da ricordare le edizioni di Strano interludio di E. O'Neill, protagonista A. Pagnani, e di Il voto di S. Di Giacomo, interpretato da S. Ferrati e da S. Randone). Dedicatosi poi al cinema, diresse con grande successo Carosello napoletano (1954), il primo musical italiano. Dalla metà degli anni Cinquanta si occupò di doppiaggio, ritornando al teatro solo nel 1964 con Il mercante di Venezia di W. Shakespeare, protagonisti R. Morelli e P. Stoppa.