Caricaturista, incisore e pittore italiano (Lione 1905 - Forlì 2005). Nato in Francia da genitori forlivesi lì trasferitisi per motivi di lavoro, nel 1907 fece ritorno nella città romagnola, dove compì gli studi artistici e quindi entrò nella Cooperativa falegnami, rivelando singolari doti come intagliatore ebanista; in seguito divenne disegnatore e progettista di mobili, e successivamente si cimentò nella ritrattistica. La sua produzione di caricature iniziò nel 1931, proseguendo negli anni Trenta e Quaranta con le collaborazioni a periodi quali, tra gli altri, Il Popolo di Romagna, Il Calcio Illustrato, Il Mattino Illustrato e, nel dopoguerra, Il Pensiero Romagnolo e Il Resto del Carlino. Illustratore nel 1938 de L’imperatore dei maghi di I. Missiroli, nel 1940 si aggiudicò il primo premio al Concorso nazionale di caricatura di Trieste; tra la fine del 1942 e gli inizi del 1943 iniziò le fortunate serie di cartoncini (I nostri soldati, Buon anno ecc.) edite dalla casa editrice Ballerini e Fratini di Firenze. Nel 1953 prese avvio la sua collaborazione con La Piê, per la quale realizzò fino al 2003 numerose copertine; incisore tra i più significativi del secondo Novecento, fu anche autore di xilografie e inoltre di dipinti a olio che documentano il forte legame con la sua città di origine, di cui tratteggiò suggestivi scorci.