(turco Firat) Uno dei maggiori fiumi dell’Asia occidentale (2780 km, bacino 760.000 km2), il cui corso si sviluppa nel territorio di tre Stati: Turchia, Siria, Iraq. Il nome deriva dal greco Εὐϕράτης; la forma originaria era Purattu (sumerico Buranunu) che equivale a «gran fiume».
L’E. risulta dalla confluenza di due rami sorgentizi, l’ E. Occidentale (Kara Su) e l’ E. Orientale (Murat), entrambi nati nell’Armenia turca (il primo presso Erzurum, il secondo a N del Lago Van) e diretti prevalentemente in senso E-O. I due rami si uniscono a monte della località di Keban, nella provincia turca di Elâziğ, presso la quale, dai primi anni 1970, una poderosa diga ne sbarra il corso, formando un lago di 750 km2 e 12 miliardi di m3 di volume. Da qui diventa comune il nome di E., usato spesso anche per il Kara Su. Successivamente il fiume corre verso S (altra importante diga è quella di Atatürk, presso Hüvek, divenuta operativa nel 1990, che ha formato un lago del volume di quasi 50 miliardi di m3), si apre un varco tra le catene del Tauro Armeno e, dopo un migliaio di chilometri percorsi in territorio turco, entra in Siria. Presso Tabqa è sbarrato da una grande diga a gravità (1973) da cui è derivato un lago di 640 km2 di superficie, con invaso di 12 miliardi di m3. A valle di questo bacino l’E. prosegue in direzione SE, riceve da sinistra il tributo, peraltro modesto, di alcuni affluenti e infine penetra in territorio iracheno, dove il suo corso si svolge per un altro migliaio di chilometri, in parte pensile, nel bassopiano della Mesopotamia. Presso Bassora confluisce con il Tigri, con cui forma lo Shaṭṭ al-‘Arab, in una vasta area deltizia continuamente progrediente nell’estremità settentrionale del Golfo Persico. Probabilmente fino al 2° sec. a.C., per quanto si desume da fonti storiche, i due fiumi avevano foci separate. L’E. ha un regime intermedio tra i fiumi alimentati quasi esclusivamente da nevi (come è per la sua parte alta, in Armenia) e quelli in cui il tributo è di origine pluviale. La portata media è di 800 m3/s a Tabqa e sale a oltre 1100 a Hit, in Iraq. Le piene iniziano alla fine di marzo e culminano in maggio; declinano poi rapidamente e in novembre il fiume è in fase di magra.