Pubblicista (Parigi 1824 - Labbeville, Seine-et-Oise, 1903). Cattolico militante, socio del Cercle catholique scientifique et littéraire, collaborò all'organo dei cattolici liberali francesi, Ère nouvelle, sostenitore della causa italiana. Fu in rapporto con C. Balbo, M. d'Azeglio, V. Gioberti, G. Capponi. Opere politiche: L'Italie devant la France (1849); L'Empereur Napoléon III et l'Italie (1859); L'Italie et l'Empire d'Allemagne (1859); La souveraineté pontificale et l'Italie (1862). Fu animatore dal 1854 del giornale L'ami de l'enfance, che trattava soprattutto di problemi didattici. Si occupò di pedagogia e dell'istruzione obbligatoria, di cui fu fautore. Contrastò invece l'insegnamento laico che avrebbe portato alla separazione della Chiesa dalla scuola. Opere di politica scolastica: De l'enseignement obligatoire (1853); L'enseignement libre à Paris (1862); De l'obligation légale de l'instruction (1872).