Pittore (Parigi 1616 - ivi 1655). Allievo di S. Vouet, è uno degli artisti più rappresentativi del suo tempo. Dedicatosi inizialmente alla decorazione dei libri (vignette, iniziali, ecc.), nel 1644 ottenne dai certosini la prima commissione importante: le tele con storie di s. Brunone (Parigi, Louvre), cui seguirono le decorazioni per il palazzo Lambert de Thorigny (1646-49, Parigi, Louvre) e la serie del Sogno di Polifilo (1645, otto composizioni da cui furono tratti arazzi) che risentono di un gusto ancora sensibile all'ideale di gran decoro barocco. Le opere successive, attente alle soluzioni di N. Poussin e dei maestri italiani, sono caratterizzate da un colorito delicato e fresco e dalla ricerca di un equilibrato ideale classicistico che, nei quadri di soggetto religioso (La messa di s. Martino di Tours, 1654, Parigi, Louvre), si fa più austero.