Direttore d’orchestra, compositore e pianista russo (Mosca 1928 - ivi 2002). Ha studiato composizione con Michail Gnesin e Jurij Šaporin al Conservatorio di Mosca, pianoforte con Heinrich Neuhaus e direzione d’orchestra con Alexander Gauk. Ancora studente, ha debuttato come direttore alla guida dell’orchestra della radio sovietica, dando il via a una carriera che l’ha portato a dirigere le più importanti orchestre del mondo e a ricoprire incarichi di rilievo, come primo direttore ospite della London Symphony Orchestra e della Residentie Orkest e direttore principale del Teatro Bol’šoj e dell’orchestra della radio svedese. Il legame artistico più importante è stato tuttavia quello con l’Orchestra sinfonica di Stato dell’URSS (poi Orchestra sinfonica di Stato della Federazione Russa), di cui S., dopo già un decennio di collaborazione, è stato nominato direttore principale, restandone alla guida per trentacinque anni. Nel corso di questo lungo sodalizio S. ha portato l’orchestra ai massimi livelli, realizzando inoltre l’ambizioso progetto di un’antologia discografica della musica russa dall’età romantica a tutto il Novecento, un’opera monumentale di estremo valore artistico. Nel complesso, la discografia di S. ammonta a oltre tremila registrazioni, tra cui spiccano le interpretazioni di autori romantici e l’integrale di Nikolaj Mjaskovskij. La sua attività compositiva è stata oscurata da quella di direttore d’orchestra; pure è autore di alcune ispirate composizioni di stile neoromantico, tra cui si segnalano una sinfonia (1956) e un concerto per pianoforte (1976).