Città dell’Inghilterra meridionale (113.000 ab. nel 2005), capoluogo della contea di Devon; situata sul fiume Exe, a 5 km dal suo estuario nella Manica. Nei tempi recenti la scarsa navigabilità del fiume ne ha allontanato in parte il commercio ed E. è ora un tranquillo centro di una fertile campagna con alcune industrie (meccaniche, alimentari, calzaturiere e della carta). È inoltre un importante nodo ferroviario e stradale.
Città preesistente alla conquista dei Romani, che la denominarono Isca Dumnoniorum, sede vescovile dall’11° sec., resistette ai Normanni nel 1001, ma fu presa da Guglielmo il Conquistatore nel 1068. Fra 16° e 19° sec. importante la manifattura della lana.
Duchi, marchesi, conti di E. Titolo nobiliare inglese attribuito alle famiglie Holland, Beaufort, Courtenay e Cecil. Primo duca fu nel 1397 il fratellastro di Riccardo II John Holland (1352 - 1400), dopo aver accompagnato il suocero Giovanni di Gaunt nella guerra in Spagna; complottò contro Enrico IV e, catturato dopo la fallita insurrezione del 1400, fu privato del titolo e giustiziato.
Dal 1416 alla morte nel 1426 duca di E. fu il figlio di Giovanni di Gaunt, Thomas Beaufort conte di Dorset, che era stato cancelliere (1410-12) e luogotenente dell’Aquitania (1413) e della Normandia (1416). Accompagnò Enrico V nelle campagne di Francia e fece parte del consiglio di reggenza di Enrico VI.
Nel 1443 il titolo tornò al figlio del primo duca, John Holland (1395-1447), ammiraglio, maresciallo d’Inghilterra e governatore dell’Aquitania. Gli succedette il figlio Henry (1430 - 1473), che durante la guerra delle Due rose parteggiò per i Lancaster.
Nel 1525 fu creato marchese di E. il conte di Devon Henry Courtenay, cugino di Enrico VIII, consigliere privato e gentiluomo di camera, connestabile di Windsor Castle; inviso a Th. Cromwell, fu accusato di sedizione e giustiziato.
Nel 1605 divenne conte di Exeter Thomas Cecil e il titolo fu portato dai discendenti fino al 1801, quando assunsero quello di marchese.