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Falaride

di Clara Kraus - Enciclopedia Dantesca (1970)
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Falaride

Clara Kraus

Tiranno di Agrigento tra il 570 e il 555 a.C., noto per la sua efferata crudeltà.

Ne è simbolo la leggenda diffusa dagli antichi, secondo la quale egli avrebbe costretto l'artefice ateniese Perillo a sperimentare per primo il funzionamento di un orribile strumento di morte, che quello aveva ideato proprio per farne dono al tiranno: un toro di rame, costruito in modo da trasformare in muggiti, una volta arroventato, le grida degli sventurati, rinchiusivi per morire.

La leggenda è riportata da D. nella similitudine di If XXVII 7-12, senza esplicita menzione del tiranno, per far intendere come sia indistinta (al pari del muggito disumano del toro di F.) la voce dei consiglieri fraudolenti, che si confonde con il crepitio delle fiamme che li racchiudono: Come 'l bue cicilian che mugghiò prima / col pianto di colui, e ciò fu dritto, / che l'avea temperato con sua lima, / mugghiava con la voce de l'afflitto, / sì che, con tutto che fosse di rame, / pur el parea dal dolor trafitto; / così...

La fonte della leggenda è Ovidio (Trist. III XI 41-54); in Ars am. I 655-656 c'è anche il concetto di quanto sia giusto che un inventore di atrocità sia la prima vittima delle proprie ideazioni (" neque enim lex aequior ulla est / quam necis artifices arte perire sua ").

Vedi anche
Perillo (gr. Πέριλλος o Περίλαος, lat. Perillus). - Bronzista agrigentino (sec. 6º a. C.), ritenuto autore del famoso toro di bronzo da lui stesso donato al tiranno Falaride. Emmènidi Emmènidi (gr. ᾿Εμμενίδαι). - Antica famiglia di Agrigento (secc. 6º-5º a. C.), proveniente secondo la tradizione da Rodi o da Tera; gli antichi la collegarono variamente con Edipo. Primo personaggio storico della famiglia è forse un Emmenida, che le dette il nome, e che appartiene probabilmente alla ... Teróne Teróne (gr. Θήρων, lat. Theron). - Tiranno di Agrigento (m. 472 a. C.), della famiglia degli Emmenidi; impadronitosi del governo della città (488), allargò i dominî di Agrigento verso Selinunte, Gela e Imera; donde la lotta che, alleato di Gelone di Siracusa (al quale aveva dato in moglie la figlia Damarete), ... Gela Comune della prov. di Caltanissetta (fino al 1862, Terranova; dal 1862 al 1927, Terranova di Sicilia; 277,4 km2 con 77.175 ab. nel 2008). La città è situata a 46 m s.l.m. sopra una lunga altura prospiciente l’ampia falcatura del golfo omonimo. È circondata da una vasta pianura dove si coltivano agrumi, ...
Tag
  • AGRIGENTO
  • OVIDIO
  • LIMA
  • RAME
Altri risultati per Falaride
  • Falaride
    Dizionario di Storia (2010)
    Tiranno di Agrigento fra il 570 e il 555 a.C. Famoso per la sua crudeltà, si dice che rinchiudesse i suoi nemici in un toro di bronzo o di rame, arroventato, costruito da Perillo d’Atene; i lamenti dei condannati dovevano sembrare i muggiti del toro. Il toro era già proverbiale nel sec. 5° a.C.; gli ...
  • Falàride
    Enciclopedia on line
    Tiranno di Agrigento fra il 570 e il 555 a. C., famoso per la sua crudeltà; sarebbe morto in seguito a un'insurrezione. Si dice che rinchiudesse i suoi nemici in un toro di bronzo, o di rame, arroventato, costruito da Perillo d'Atene; i lamenti dei condannati dovevano sembrare i muggiti del toro. Il ...
  • FALARIDE
    Enciclopedia Italiana (1932)
    Tiranno di Agrigento, che fu detto dagli antichi il più crudele di tutti i tiranni. Governò la città, fra il 570 e il 555 a. C. La sua personalità storica è press'a poco scomparsa sotto gli aneddoti che si sono accumulati sul suo nome. Sarebbe stato oriundo di Astipalea. Venne in Agrigento quando la ...
Vocabolario
falàride
falaride falàride s. f. [lat. scient. Phalaris, dal gr. ϕαλαρίς (sorta di pianta), affine a ϕάλαρος «chiazzato di bianco»]. – Genere di piante graminacee, con una decina di specie quasi tutte mediterranee, di cui alcune in Italia: sono...
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