Filosofo (Vienna 1895 - New York 1949), prof. di filosofia del diritto all'univ. di Vienna (1922-38). Membro del Circolo di Vienna, non condivise i principî del positivismo logico. Dal 1938 prof. di filosofia alla New School of Social Research di New York. In gioventù subì l'influenza della fenomenologia di E. Husserl, a cui tentò di ravvicinare la teoria pura del diritto di H. Kelsen (Logik und Rechtswissenschaft, 1922; Die Kriterien des Rechts, 1924); si occupò in seguito di logica matematica (Das Unendliche in der Mathematik und seine Ausschaltung, 1930); scrisse anche un'importante Methodenlehre der Sozialwissenschaften (1936; ripubbl. in inglese, ampiamente rifatta, nel 1944).