Uomo politico ungherese (Budapest 1841 - ivi 1914), figlio di Lajos; a capo del partito dell'indipendenza (dal 1898), fu contrario al compromesso del 1867 e favorevole a una completa separazione dell'Ungheria dall'Austria, salvo il legame dinastico. Rovesciato il gabinetto Tisza (1905), sino al 1910 fu ministro del Commercio nel gabinetto Wekerle, alla cui caduta si ritirò dalla politica attiva.